Lettera n. 992

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Carena, Carlo
Data
3 gennaio 1982
Luogo di partenza
Ameglia
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, francese
Incipit
Caro Carena, mi sono letto questi Negri del Genet et proprio non mi sento di dirne nulla, è un gran rutto di parole senza capo né coda e con enormi pretese.
Explicit
Ci sarà altro, ma glissons. | Scusami e credimi tuo | Franco Fortini
Regesto
Fortini ha letto letto [Jean] Genet (perché hanno tolto il circonflesso dal cognome?), I Negri [introduzione di Elena De Angeli, traduzione di Rodolfo Wilcock, “Collezione di teatro Nuova serie”, 1982] ma non si sente di dirne nulla, è un gran «rutto di parole senza capo né coda e con enormi pretese». Consiglia di tradurre pari pari qualche recensione francese. La traduzione del testo lascia molto a desiderare (elenco di alcuni errori).
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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