(Manca l'anno, ma è senz'altro il 1948, per i riferimenti alla traduzione da Döblin e al trasferimento nella sede milanese della Olivetti. Giulio Einaudi rispose il 15 ottobre 1948 (#391))
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Torino
Lingua
italiano
Incipit
Ruth ed io, caro Giulio, avremmo dovuto consegnare il Doeblin per la fine di settembre.
Explicit
Salutami molto Cesare e Ciccino e Natalìa. Tuo | Fortini
Regesto
Dopo uno scontro con Adriano Olivetti a Bocca di Magra, Fortini è stato trasferito a Milano. Ne è felice, ma è rimasto indietro con il lavoro per cercare un'abitazione in settembre.
Ruth ha finito la traduzione di Döblin, che avrebbero dovuto consegnare il mese precedente [cfr. Fortini a Giulio Einaudi, #389], ma Fortini deve compiere ancora metà revisione. Spera di finirla entro un mese. Ricorda un discorso di Einaudi sui traduttori ritardatari, ma almeno ha l'attenuante di avere avvertito.
Nomi citati
Döblin, Alfred
Aldrovandi, Renata
Leiser, Ruth
Pavese, Cesare
Balbo, Felice
Ginzburg, Natalia
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)