L'indice di cui si parla nella lettera occupa in AE la c. n. 875.
Si identifica il destinatario con Cesare Cases, sulla base di un riscontro con la lettera di Guido Davico Bonino a Fortini del 27 marzo 1975 (#355), da cui si apprende che Cases era coinvolto nei processi editoriali dei libri di Fortini.