Caro Fortini, | stiamo in effetti trattando con la vedova Noventa e gli eredi un contratto generale per la ripresa delle opere di questo scrittore nella nostra collezione di Letteratura.
Explicit
Mi puoi far sapere qualcosa in merito? | tuo | (Guido Davico Bonino)
Regesto
Sono in corso trattative con la vedova Noventa e gli eredi per la ripresa delle sue opere nella collezione di Letteratura. La casa editrice è lieta affidare a Fortini un ampio saggio di prefazione. Sarebbe meglio, però, che lo concludesse prima del termine prospettato [cfr. Fortini a Davico, 25 maggio 1976, #366].
P. S. 1: ora che vede il bellissimo Éluard, Davico si sente meno in colpa per aver tallonato Fortini.
P. S. 2: Einaudi ha chiesto a Davico quando inizieranno con le opere di Fortini [cfr. Davico a Fortini, 7 aprile 1976, #362].
P. S. 3: Davico sarebbe stato più severo con Galli Della Loggia («CAZZUS!»), e meno con gli economisti.
Nomi citati
Ca' Zorzi, Giacomo
Reynaud, Franca
Einaudi, Giulio
Galli Della Loggia, Ernesto
Note
Lettera siglata GDB.dm
Sono presenti tre postscripta, numerati 1-3.
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)