Caro Davico,| mi scrive Vivanti che sarebbe opportuno vedersi per avvicinare una ipotesi di collaborazione e assorbimento.
Explicit
Ecco che cosa significa trovarsi canuto, stanco, senza pensionamento ecc. ecc. | Ciao e a presto, spero. | tuo | Franco Fortini
Regesto
Vivanti ha scritto a Fortini [25 settembre 1975, #999] che sarebbe opportuno si vedessero prendere accordi.
Per consentire a Davico di orientarsi, Fortini allega una «'chiave' dell'edito» (meno le vesioni in prosa e alcune versioni di suoi scritti in altre lingue) e un foglio di ipotesi e informazioni su Questioni di frontiera e altri inediti.
Essendo molto impegnato con un lavoro per Laterza, preferirebbe che Davico lo raggiungesse a Milano. Per lo stesso motivo chiede di pazientare ancora una quindicina di giorni per Brecht e Éluard [cfr. Davico a Fortini, 15 ottobre 1975, #357].
Nomi citati
Vivanti, Corrado
Brecht, Bertolt
Éluard, Paul
Note
Gli allegati menzionati da Fortini corrispondono alle carte in AE, num. arch. 839-840.
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)