- Mittente
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Einaudi, Giulio
- Destinatario
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Fortini, Franco
- Data
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19 luglio 1973
- Luogo di partenza
- Torino
- Luogo di arrivo
- Milano
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Fortini, | sono costretto a tornare alla carica per il Brecht.
- Explicit
- Spero di vederti presto e intanto ti saluto molto cordialmente | (Giulio Einaudi)
- Regesto
- Einaudi è costretto a tornare alla carica per Brecht [cfr. Fortini a Guido Davico Bonino, 27 luglio 1970, #338; Giulio EInaudi Editore a Fortini, 9 settembre 1970, #647; Guido Davico Bonino a Fortini, 28 maggio 1971, #344; Daniele Ponchiroli a Fortini, 6 aprile 1972, #944; Einaudi a Fortini, 8 marzo 1973, #444].
Il 13 marzo [#244] Fortini gli scrisse: «è cosa da nulla, limare e copiare, perché è fatto».
L'insistenza di Einaudi è dovuta al fatto che il «groviglio molto spiacevole di varie e mal riposte concupiscenze» che si è creato intorno a Brecht in Italia impone di realizzare al più presto, e a largo raggio, il piano di pubblicazione da tempo previsto [cfr. Fortini a Giulio Einaudi Editore, 31 agosto 1973, #651].
- Nomi citati
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- Note
Lettera siglata GE.dm
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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