- Mittente
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Fortini, Franco
- Destinatario
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Sereni, Vittorio
- Data
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26 novembre 1972
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Milano]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Vittorio, almeno fino a Natale sono così conciato (tre giorni a Siena e qui tre mattine a scuola) che, non volendo annoiarti a fine settimana per telefono,...
- Explicit
- Dài, dài, fati vivo; in tutti i sensi. Lo sico a me stesso, naturalmente, prima che a te. Il tuo affezionato | Franco.
- Regesto
- Fino a Natale Fortini è così impegnato (tre giorni a Siena e tre mattine a scuola a Milano) che non saprebbe come rivolgere la parola a Sereni se non annoiandolo al telefono il fine settimana. Non solo per «il Muro», di cui non ha più notizie [cfr. Fortini a Sereni, 28 giugno 1972, #1068], quanto per non perdere del tutto la certezza dell'esistenza di entrambi. Certezza che – Sereni lo sa benissimo – tutto cospira a mettere in discussione.
«Dài, dài, fati vivo; in tutti i sensi»: Fortini lo dice innanzitutto a se stesso [cfr. Sereni a Fortini, 27 novembre 1972, #1071].
- Testimoni
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Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Mondadori, Mondadori, Direzione letteraria Vittorio Sereni (15/7), Franco Fortini
lettera n. 20