Lettera n. 776

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Sereni, Vittorio
Data
28 giugno 1972
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Milano]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Vittorio, il manoscritto del nuovo libretto dovrebbe portare 50-55 composizioni divise in cinque gruppi.
Explicit
A meno che tu non li ritenessi così immaturi da aver bisogno di un anno almeno. Sappimi dire qualcosa. tuo | Franco F.
Regesto
Il ms del nuovo libretto dovrebbe avere 50-55 composizioni divise in 5 gruppi. Metà sono degli anni 1962-1968 e le altre, in gran parte brevi, più recenti. Su queste ultime Fortini ha molti dubbi. L'ordine è ancora fluttuante. Come per le raccolte precedenti, si ripropone il contrasto fra le poesie di banalità "sublime" e altre semiparodistiche (per cui la sezione finale dovrebbe forse essere intitolata «Di maniera e dal vero»). Ogni libretto di Fortini avrebbe bisogno di una "appendice": per questo dovrà chiedere consiglio a Sereni. Il titolo che vorrebbe dare è Questo muro (epigrafe: «… è questo muro “Purg. XXVII, 36"»), perché pare avere una serie di consonanze, storiche e metastoriche, come un ostacolo e/o un passaggio obbligato. De Donato ha chiesto a Fortini di anticipare la ristampa di Dieci inverni a settembre-ottobre, quando Einaudi pubblicherà Giovanni e le mani. Forse Mondadori potrebbe pubblicare i versi per allora (a meno che non li reputi così immaturi da posticiparli di un anno).
Testimoni
  • Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Mondadori, Mondadori, Direzione letteraria Vittorio Sereni (15/7), Franco Fortini
    lettera n. 18