Lettera n. 775

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Ponchiroli, Daniele
Data
28 giugno 1972
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Ponchiroli, ti mando le bozze, con pochissime correzioni.
Explicit
Fammi quindi saper con una certa precisione la data di “Giovanni e le mani”.* | Tuo affezionato | Franco Fortini
Regesto
Fortini manda a Ponchiroli le bozze con pochissime correzioni. Allega una paginetta da cui potrebbe estrarre il risvolto [cfr. Fortini a Ponchiroli, 27 aprile 1972, #946] e una citazione da Cecchi, promettendone un'altra di un bell'articolo di Pampaloni sul «Ponte» [cfr. Fortini a Ponchiroli, 18 luglio 1972, #949]. D'accordo per l'introduzione di Raboni. A settembre-ottobre uscirà da De Donato la ristampa di Dieci inverni e da Mondadori una nuova raccolta di versi [cfr. Fortini a Vittorio Sereni, 28 giugno 1972, #1068]. Fortini chiede la data precisa dell'uscita di Giovanni e le mani, per coordinare le pubblicazioni. Suppone che in casa editrice "se ne freghino" del mutamento di titolo, «e a ragione» [cfr. Ponchiroli a Fortini, 10 luglio 1972, #948]; per il momento, l'unico che ha espresso disaccordo è stato C.[arlo] A.[lberto] Madrignani. [lungo il margine sinistro] Fortini chiede se è vero che il passaggio agli "Struzzi" non è possibile perché la collana ha una tiratura i troppo maggiore [rispetto ai "Coralli"].
Nomi citati
  • Raboni, Giovanni
  • Pampaloni, Geno
  • Cecchi, Emilio
  • Madrignani, Carlo Alberto
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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