Lettera n. 758

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Calvino, Italo
Data
2 marzo 1972
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Calvino, immagino tu sia rimasto nauseato dell'immonda convenzionalità delle mie proposte per le 'Cento pagine'.
Explicit
“Agonia” uscì alla vigilia delle elezioni del 1948. Mi ricordo che Ferrata lo trovava troppo pessimista. | Rispondimi. | Tuo Franco Fortini
Regesto
Calvino sarà rimasto nauseato dall'«immonda convenzionalità» delle proposte di Fortini per “Centopagine”, ma insista per Čecov, perché Fortini potrebbe trovare il tempo Ora Fortini chiede di far ristampare Agonìa di Natale [cfr. Fortini a Vittorio Sereni, 3 gennaio 1971, #1064; Vittorio Sereni a Fortini, 15 febbraio 1971, #1065; Calvino a Fortini, 15 marzo 1972, AFF, in Calvino 2000, pp. 1154-1155; Fortini a Daniele Ponchiroli, 30 marzo 1972, #943], trovandosi d'accordo con chi di recente l'ha trovato molto bello, e, invece del kafkismo, vi ha scorto un premaoismo molto curioso. Quando uscì, alla vigilia delle elezioni del 1948, Ferrata lo trovò troppo pessimista. [postscriptum] Fortini dovette proporre il titolo assurdo Agonia di Natale in quanto forzato dalla casa editrice (forse da Calvino, o Pavese, o Natalia [Ginzburg]), che aveva respinto il titolo vittoriniano Giovanni e le mani, di gran lunga migliore [cfr. Fortini a Cesare Pavese, tra 26 novembre 1947 e 6 dicembre 1947, #908].
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    797
Edizioni
  • Calvino, Fortini 1998, 113