Lettera n. 664

Mittente
Davico Bonino, Guido
Destinatario
Fortini, Franco
Data
13 maggio 1965
Luogo di partenza
Torino
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Caro Fortini, | ti scrivo per avere il tuo parere, franco come il tuo nome vuole e come tu sei,...
Explicit
Ti ringrazio sin d'ora e ti invio i miei saluti più cordiali. | (Guido Davico Bonino)
Regesto
Davico propone a Fortini, prima di parlarne con i colleghi, la ristampa della sua traduzione di Poesia ininterrotta di Éluard, esaurita da molti anni. Il poeta pare ritornare tanto più attuale, quanto più la moda letteraria corrente tenta di farlo apparire invecchiato. Potrebbero concordare un nuovo compenso per revisione, prefazione, note e nota bio-bibliografica [cfr. Davico a Fortini, 22 febbraio 1967, #335]. Potrebbero anche programmare di ristampare, l'anno successivo, l'Éluard completo nei “Supercoralli”, che di recente hanno accolto Frost e Thomas, e che accoglieranno William Carlos Williams [cfr. Fortini a Giulio Einaudi Editore, 1° novembre 1961, #612; Fortini a Davico, 9 ottobre 1965, #325; Davico a Fortini, 18 ottobre 1965, #326]. Per il momento, è necessario che Fortini risponda sul primo e più agevole progetto.
Note

Lettera siglata GDB.mm

Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    740