Caro Franco, | non parlare a me di tentazione di “non vedere nessuno”, di “non vivere”.
Explicit
Abbimi, con tutta la mia affettuosa presente amicizia, | tuo, | Alberto Mondadori
Regesto
Le parole di Fortini [4 maggio 1964, #1027] toccano profondamente Mondadori, che conosce per esperienza il suo stato d'animo. Lo incoraggia a uscire dall'ingiusta atonia, la «Palude delle Memorie» in cui dice di trovarsi. Se la costrizione di un lavoro da portare a termine può aiutarlo a ritrovare un ritmo, Mondadori è pronto a diventare dispotico nel pretendere il rispetto delle date contrattuali. Se Fortini si facesse vivo con «Giacomino», gli farebbe un regalo.
Parlando da editore e non più da amico affezionato, Mondadori tiene moltissimo ad avere gli scritti di Fortini, e si augura che consegni il materiale entro giugno. Allega copia del contratto per Verifica dei poteri [cfr. Fortini a Mondadori, 1° giugno 1965, #1030].
Si vedranno, al più tardi, in estate («ormai fuori dalla “Palude dei Ricordi”»).
Testimoni
Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Il Saggiatore, Il Saggiatore, Franco Fortini