La lettera presenta 4 postscripta («PS.», «PS PS», «PP SS», «PPPSSS») e un'aggiunta ds di 13 righe sull'ampio mg dx dello stesso foglio, introdotta nella copia in APICE dall'indicazione aut. «altra nota».
La copia in APICE è formata dall'assemblaggio di quelle che in AFF sono due lettere disgiunte: una di 4 fogli con numerazione ds [1]-4, datata 1 gennaio 1964 (AFF, scatola XXVII, cartella 2, doc. n. 2) + lo spezzone iniziale di una lettera interrotta e non datata (ivi, doc. n. 1). Nella copia definitiva in APICE, quest'ultimo è inserito dopo il secondo foglio della lettera provvista di data, senza particolari adattamenti, salvo l'espunzione dell'incipit («Caro Giudici,») e della frase interrotta che segue l'ultimo punto fermo («Tutto questo è non debole ma poco invi»). L'integrazione è registrata dalla numerazione aut. [1], [2], 3, 4, 5. Alla p. 5 segue un ultimo foglio ds strappato in fondo e non numerato, non rappresentato in AFF, e contrassegnato come «Residuo da appunti precedenti» e «pagina inutilizzabile».