Lettera n. 606

Mittente
Il Menabò
Destinatario
Fortini, Franco
Data
24 ottobre 1962
Luogo di partenza
Torino
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Signore, | l'amministratore del Menabò ha sul tavolo, davanti a sé, l'assegno che Ella ci ha restituito.
Explicit
Voglia intanto ricevere i sensi della nostra più rispettosa e devota considerazione | L'amministrazione del “Menabò”
Regesto
Venuto meno il mecenatismo dei principi, le produzioni dell'ingegno sono cadute in balia delle leggi del mercato, che rendono precarie le condizioni degli scrittori. Fortini con una nobile lettera [Fortini a «Il Menabò», 18 ottobre 1962, #624] ha svolto il proprio compito denunciando il danno subito dalla cultura nella società contemporanea, mentre l'amministratore del «Menabò» non ha le competenze per occuparsi di un tema così complesso. Può solo supplicare Fortini di rivolgere il suo discorso «ai governi, ai popoli, ai filosofi». Per evitare di rifarsi meccanicamente a calcoli contabili, l'amministratore potrebbe pagare i contributi inventivi secondo il merito, oppure considerarli invalutabili. Entrambe le soluzioni però non sarebbero più giuste, in quanto eversive sotto il profilo sociale e indiscrete sotto quello morale. Nel primo caso si porrebbero le basi di una società fondata sul valore e si incapperebbe in accuse di scorrettezza e prevaricazione. Nel secondo caso, si violerebbero le leggi dell'amministrazione e si riterrebbe irrispettosamente il libero pensiero dissenziente dal sistema alla base dell'attuale forma di convivenza. Se Fortini non cambierà idea, dopo il 5 novembre il suo assegno sarà devoluto a iniziative benefiche.
Note

Lettera siglata Bl.cm (Giulio Bollati)
La copia spedita conservata in AFF presenta, in alcuni punti, una lezione corretta in sostituzione della corrispondente lezione erronea presente sulla copia in AE (ad esempio, «richiamato all'ordine» vs «richiamato dall'ordine»); in altri punti, una lezione scorretta laddove invece la copia in AE è corretta a penna (ad esempio, «stabilendo vantaggio di questi» vs «stabilendo a vantaggio di questi», con aggiunta di «a» in interlinea).
Solo in un caso una correzione presente sulla copia in AE («come>r

Testimoni
  • Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola IX, cartella 23, «Il Menabò» a Franco Fortini
    lettera n. 1
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    677-678