- Mittente
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Pavese, Cesare (?)
- Destinatario
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Fortini, Franco
- Data
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10 dicembre 1947
- Luogo di partenza
- Torino
- Luogo di arrivo
- Ivrea
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Fortini, | Naturalmente Einaudi ha urlato vedendo il tuo schizzo.
- Explicit
- Lo so che siamo agli antipodi. Ma il mondo è bello perché è vario. | Ciau.
- Regesto
- Einaudi, «testardo», ha «urlato» vedendo lo schizzo di Fortini [cfr. Fortini a Pavese, #1073]. Rispondere su Groethuysen spetta a Balbo. Per Agonìa di Natale hanno scelto la nota modificata. Calvino prepara la presentazione e manderà a Fortini l'elenco per il servizio stampa, che di norma non si compila prima che il libro stia uscendo. Pavese rimprovera e avverte: «I tuoi affanni per la fanfara la tua eroicomica autorizzazione a stralciare fino a quattro capitoli dell'Agonia, sono, per quanto so, fuori posto. Bada che queste cose, dicendole, si avverano. [...]. Non sai cosa voglia dire un'abitudine». Pavese sa che sono agli antipodi, ma il mondo è bello perché è vario.
- Nomi citati
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- Balbo, Felice
- Groethuysen, Bernard
- Calvino, Italo
- Note
Lettera siglata P/lg
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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