Lettera n. 511

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Lucentini, Franco
Data
30 gennaio 1961
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, inglese, francese
Incipit
Caro Lucentini, fatti dare da Foa la lettera che gli ho mandato, su traduttori e revisori e intervieni se puoi.
Explicit
Se la cosa va avanti avrò bisogno di altre 3 copie.
Regesto
Lucentini si faccia dare la lettera su traduttori e revisori [Fortini a Luciano Foà, 29 gennaio 1961, #782] e intervenga. Anticipare Furon (curato ottimamente da una «traduttrice-martire»: mancano indici e riassunti delle parti da omettere), sostituendolo al Singer. Per motivi che Lucentini sa, Fortini non ha fatto tradurre le ultime 61 pagine (Età del ferro), augurandosi che Furon non strilli. Invita Lucentini a "rallegrare" il volume con nuove illustrazioni (ad esempio 4 o 8 pp. di arte delle caverne, pitture rupestri o simili). Questo libro «noiosissimo ma importante» va lanciato bene per evitare che «faccia buca». Fortini è «a pezzi» per una forte anemia e partirà per la montagna [cfr. Fortini a Franco Lucentini, 2 febbraio 1961, #891]. [Postscriptum] Foà chiarisca il prima possibile la situazione di Shipley, Dict.[ionary] of W.[orld] Literature. Hanno fatto "ammattire" Fortini per 10 giorni, quando conti e patti non erano ancora stati fatti, nonostante il sollecito di Fortini [cfr. Fortini a Foà, 10 ottobre 1960, #777; Fortini a Foà, 13 gennaio 1961, #783]. Se la cosa va avanti, Fortini avrà bisogno di altre 3 copie [cfr. Gigi Livio a Fortini, 19 aprile 1962, #879 ]. [Aggiunta su margine] Fortini aveva passato a Lucentini Geneviève Serrau, Le soldat Bourquin, e chiede di riaverlo, perché qualcuno si è offerto di tradurlo. Baedeker [?] è splendido.
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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