Lettera n. 499

Mittente
Ponchiroli, Daniele (?)
Destinatario
Fortini, Franco
Data
[15 ottobre 1960]
Luogo di partenza
Torino
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Caro Fortini, | ti ho fatto spedire le bozze “buone”, in colonna del Sadoul, il testo francese e il dattiloscritto.
Explicit
In complesso il volumetto mi pare francamente non bello, né tradotto molto bene. | Molte grazie e molti cordiali saluti.
Regesto
[Ponchiroli] ha fatto spedire a Fortini le bozze "buone" del Sadoul, il testo francese e il dattiloscritto. A penna ha aggiunto correzioni necessarie, a lapis suggerimenti e dubbi. Le didascalie delle fotografie sono già state tradotte; quelle delle figure no. Il giorno dopo Gobetti consegnerà l'indice, molto pasticciato. Il volumetto non è bello, né tradotto molto bene.
Note

La lettera non è firmata né siglata ma, sulla base del contenuto e di alcuni elementi formali, il mittente più probabile è Daniele Ponchiroli, che si occupava prevalentemente delle fasi finali della realizzazione dei libri (aggiunte di prefazioni, indici, note, risvolti di copertina, ultime decisioni prima della stampa, revisioni bozze). Nella lettera si parla appunto di bozze, didascalie e indici. Ponchiroli utilizza la qualificazione «buone» in riferimento alle bozze, come fa in un'altra lettera a Fortini del 29 agosto 1961 («Quanto alle bozze buone del Singer», #928). Un altro dettaglio notevole è la formula di congedo «Molte grazie e molti cordiali saluti», che ritorna in altre due lettere di Ponchiroli a Fortini (21 agosto 1959, #917; 24 agosto 1961, #925) e, in forma lievemente variata («Molte grazie e tanti saluti cordiali»), nella lettera del 12 luglio 1962 (#933). Per contro, in nessuna delle molte lettere di Foà a Fortini (l'altro suo principale corrispondente einaudiano di inizio anni '60) si trova l'espressione di congedo «Molte grazie».

Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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