[dopo 12 febbraio 1960]
(Sulla base di una lettera di Fortini a Giulio Einaudi del 4 giugno 1960 (AFF) e di una lettera di Fortini a Luciano Foà dell'8 luglio 1960 (#774), si apprende che la casa editrice inviò a Garboli il contratto per una storia della letteratura italiana a fine gennaio 1960 (così a Einaudi: «Garboli si tira indietro dopo quattro mesi che avrebbe dovuto aver ricevuto il contratto. Lui ha taciuto, dopo essersi impegnato; e i nostri uffici non si sono accorti di non aver ricevuto, dalla fine di gennaio, la copia firmata del contratto!!»; così a Foà: «fine gennaio 1960, tu mi confermi che il contratto è stato inviato»). Queste testimonianze indurrebbero ad attribuire il biglietto, precedente l'invio del contratto («Appena ricevuta sua accettazione inviare il contratto»), al gennaio 1960. Tuttavia, una lettera di Cesare Garboli a Fortini datata 12 febbraio 1960 (AFF) fa propendere per una datazione più bassa. Il biglietto riporta infatti i termini contrattuali così come li discute e definisce una volta per tutte Garboli (consegna non nel 1962, ma nel 1963; non 500 pagine, ma 800) in quella lettera, che si conclude così: «per me, sappi che io confermo l'impegno, per un manuale di 800 pagine circa, da consegnare nella primavera del '63».)