Lettera n. 439

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Foà, Luciano
Data
28 novembre 1959
(Il luogo e la data compaiono, autografi, solo sulla copia in AE, mentre la copia trattenuta da Fortini e conservata in AFF ne è priva.)
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, inglese, francese
Incipit
Caro Foa, | il sistema dei bigliettini è difficile, lo userò quando sia opportuno.
Explicit
13. Dirmi quando posso venire per restar fino a sera a regolar diverse cose. | tuo affezionato | Franco F.
Regesto
Il «sistema dei bigliettini» è difficile, Fortini lo userà quando opportuno. Quanto alla serie Doubleday: 1) «Quel Giudici», punto dalle osservazioni di Lucentini, «la faceva un po' cascar dall'alto», perciò Fortini l'ha abbandonato, pur con dispiacere [cfr. Fortini a Foà, 5 novembre 1959, #752; Fortini a Foà, 9 novembre 1959; Foà a Fortini, 24 novembre 1959, #755]; 2) Liliana Bonini ha fatto una prova di traduzione soddisfacente, perciò le mandino il contratto per The waves and the ear, consegna a fine gennaio [qui appunto del destinatario: «contratto fatto»]. Fortini ne ha solo le bozze e vorrebbe il volume; 3) Luciano Bianciardi a giorni manda a Fortini una prova di traduzione dal libretto sui Magneti [Francis Bitter, Magnets]. Se va bene, Fortini gli affida quest'ultimo e i Neutroni [Donald Hughes, The neutron story], che doveva fare Giudici; 4) Flora Tedeschi Negri è riagganciata per traduzioni da inglese e tedesco; 5) Fortini chiede conferma che il contratto obbliga a pubblicare la metà dei volumetti [Doubleday]. Quanto alle traduzioni e ai libri commissionati: 1) Fortini chiede a che punto è il secondo volume di Luzzatto e se deve contattarlo lui; 2) chiede notizie del contratto per la Veronesi, che, «riagguantata», promette [Storia dell'architettura moderna] per fine gennaio; 3) chiede per quanto serve la traduzione del Legouis e Cazamian; 4) Schick propone una semantica. Da quanto ha detto a Fortini, la sua Linguistica (Rhèsis) non va bene per la «E. S. (Einaudi Scientifica-storica)» ma per i "Saggi". Fortini vorrebbe un consiglio da Ponchiroli. Quanto alle opzioni: 1) anche se René [Renato Solmi] preferisce Weizsäcker [Atomenergie], Fortini preferirebbe Larsen [Atomic Energy]; 2) urge una risposta su Singer [A short history of scientific ideas to 900]; 3) presto Fortini invierà proposte per i "Que sais-je?". Infine: 1) Fortini chiede di pregare nuovamente Bollati di mettersi in contatto con lui; 2) chiede quando può fermarsi una giornata a Torino per regolare diverse questioni; 3) chiede che tipo di «schema» Einaudi vorrebbe [cfr. Giulio Einaudi a Fortini, 24 novembre 1959, #408]; 4) chiede se potrebbe (o dovrebbe) avere carta intestata Einaudi per la corrispondenza ufficiosa; 5) finora ha ordinato solo «Libri e Riviste» e «Italia», ma chiede come regolarsi con gli sconti e i rimborsi per gli acquisti di libri. Chiede l'abbonamento a «T.[imes] L.[iterary]-S.[upplement]» (e, possibilmente, a un settimanale USA equivalente), «Bibliographie française» e «Critique».
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    445
  • Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola XXVI, cartella 89, Franco Fortini a Luciano Foà
    lettera n. 7