Lettera n. 422

Lingua: italiano
Incipit: Caro Fortini, | ho ricevuto le note da Vittorini e l'aggiunta da te.
Explicit: Ti farò sapere chi si prenderà la responsabilità redazionale mentre io non ci sarò. | Tanti cari saluti | Calvino
Regesto: Calvino ha ricevuto le note da Vittorini e l'aggiunta da Fortini [cfr. Fortini a Calvino, 15 ottobre 1959, #233]. A Calvino sono piaciute le note su poeti che conosce (specialmente quella su Leonetti). Altre (come la 4) sono per lui incomprensibili. D'accordo con Fortini e Vittorini, saranno omesse quelle su Bo e Montale (intelligente ma troppo «di scorcio» rispetto al rilievo del poeta). Calvino è angosciato dall'idea di dover partire la settimana successiva, lasciando un testo di così ardua impaginazione in una fase tipografica tanto arretrata. Comunicherà a Fortini chi assumerà la responsabilità redazionale del numero in sua assenza, ma gli chiede di aiutarlo e di occuparsi personalmente dell'inserimento delle note nel suo saggio, che è un «grande avvenimento». Dopo tanti anni d'assenza di una critica della poesia, Fortini offre una guida completa che consente di conoscere realmente i poeti di cui tratta. Fa venire voglia di leggerli e rileggerli per cominciare a farli entrare in un discorso organico.
Note: Lettera siglata C/mc

Testimoni

Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola III, cartella 9, Italo Calvino a Franco Fortini
lettera n. 39
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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