Lettera n. 386

Mittente
Calvino, Italo
Destinatario
Fortini, Franco
Data
27 marzo 1959
(Sulla copia in AE, data corretta: «27» su «26».)
Luogo di partenza
Torino
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Caro Fortini, | il tuo telefono suona a vuoto dalla settimana scorsa.
Explicit
Su “Officina”? Ma mi pare di capire che te la prendi anche col P.[ier] P.[aolo] P.[asolini] | Cari saluti, | Calv.
Regesto
Calvino scrive a Fortini perché dalla settimana precedente non riesce a raggiungerlo telefonicamente. Gli augura buone vacanze e buon viaggio. Hanno molto discusso e vagliato il suo «pamphlet anticitatiano». Calvino concorda con l'impostazione: l'idea della critica come «mimesi» è quanto di più sbagliato. Ma non concorda con certe impennate "ad hominem" che colpiscono sul piano psicologico Citati, il cui atteggiamento è sempre difensivo contro ogni manifestazione troppo affermativa o attiva (lo storicismo innanzitutto). Il pamphlet è impubblicabile sul «Notiziario Einaudi», anche invitando Citati a rispondere («Non si può chiamare un nostro collaboratore per fargli dare un sacco di legnate e poi dirgli: Difenditi»). Sarebbe bello vederlo su «Officina», se Fortini non se la prendesse anche con P.[ier] P.[aolo] P.[asolini].
Note

Lettera siglata C.gp.

Testimoni
  • Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola III, cartella 9, Italo Calvino a Franco Fortini
    lettera n. 31
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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