- Mittente
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Pavese, Cesare (?)
- Destinatario
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Fortini, Franco
- Data
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15 settembre 1947
- Luogo di partenza
- Torino
- Luogo di arrivo
- Ivrea
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Fortini, come ti ho già scritto una volta, dei due libretti di Gide (Ciad e Congo) non sappiamo niente qui a Torino né li abbiamo mai visti.
- Explicit
- Ma quand'è che riprendi a scrivere i saggi-sassata sulla letteratura italiana? | Ciao
- Regesto
- [Pavese] ribadisce [cfr. Pavese a Fortini, #897] che i libretti di Gide (Ciad e Congo) sono acquisti di Vittorini, e a Torino non ne sanno nulla. Indicativamente potrebbero offrirgli 30 mila Lire l'uno. Natalia [Ginzburg] ha passato la traduzione da Éluard all'Ufficio Tecnico, e la pubblicazione dipende ora dalla tipografia e dalla politica cartaria del «Padrone».
Accluso contratto per Giovanni e le mani, dettato da Einaudi. Fortini potrebbe urtare la «gelosia» di Einaudi interferendo con la sua libertà decisionale in merito alla veste tipografica e al servizio stampa. [Pavese] chiede a Fortini quando riprenderà a scrivere i «saggi sassata» sulla letteratura italiana.
- Nomi citati
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- Gide, André
- Éluard, Paul
- Vittorini, Elio
- Ginzburg, Natalia
- Einaudi, Giulio
- Note
Lettera siglata P/aj
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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- Edizioni
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- Bibliografia
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- Luisa Mangoni, Pensare i libri. La casa editrice Einaudi dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Torino, Bollati Boringhieri, 1999 (Nuova cultura, 70), 376