Lettera n. 326

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Foà, Luciano
Data
10 ottobre 1957
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, tedesco
Incipit
Caro Luciano, grazie della tua lettera. Il quadro del lavoro sarebbe dunque il seguente:...
Explicit
Scrivimi presto, perché siamo già a metà ottobre ed ho ormai urgente bisogno di sapere quali lavori m'attendono [nel testo «m'atteler»] per autunno e inverno. | Tuo affezionato | Franco Fortini
Regesto
Fortini ringrazia della lettera [Foà a Fortini, 27 settembre 1957, #720] e riassume il quadro dei lavori in corso: a) traduzione Brecht, Dreigroschenroman praticamente finita [cfr. Fortini a Foà, 22 aprile 1957, #713]; consegna previo pagamento di 150 mila Lire delle 300 previste [cfr. Foà a Fortini, 30 ottobre 1957, #563]; b) traduzione poesie Brecht, contratto di un anno e mezzo o due anni per 400 mila Lire [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 24 luglio 1957, #561]; c) libro sulla poesia italiana contemporanea, pagine da stabilirsi. Fortini vorrebbe alzare l'anticipo da 200 a 250 mila Lire (è assai più impegnativo di Asia Maggiore e editorialmente più longevo), con un ragionevole termine di consegna e soprattutto di pubblicazione. La cifra totale in gioco fino all'estate 1959 è di 900-950 mila Lire. Fortini rifiuta una prospettiva di anticipi, rinvii e solleciti di pagamento, tanto più che gli capita di respingere altre proposte di lavoro editoriale in quanto impegnato con Einaudi. Pur non sapendo se abbiano superato le difficoltà finanziarie e quali siano i loro programmi, ritiene più vantaggioso per tutti un pagamento rateizzato per i tre lavori elencati di 150 mila Lire ogni tre mesi, o 100 mila ogni due, per 18 mesi. Consegnerebbe subito il Romanzo di Brecht, le Poesie nell'inverno '58-'59 e il Saggio nella primavera '59. Il tutto potrebbe essere ufficializzato con un documento aggiuntivo ai contratti. Per quanto riguarda la traduzione di Keller, Leute von Seldwyla (contratto del 21 aprile 1952 scaduto il 31 marzo 1953 [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 9 aprile 1952, #529; Giulio Einaudi Editore a Fortini, 5 maggio 1952, #531), Fortini aveva iniziato la traduzione nel settembre 1952, quando una lettera manoscritta di Natalia Ginzburg che non ritrova [cfr. Natalia Ginzburg a Fortini, 1 ottobre 1952, #828], gli chiedeva di sospenderla per iniziare il Jean Santeuil di Proust, da consegnare entro il 31 luglio 1953 (contratto del 13 ottobre 1952 [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 14 ottobre 1952, #532]). Fortini chiese [a Natalia Ginzburg, prima del 6 ottobre 1952, #830], e ricevette [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 15 ottobre 1952, #532], 40 mila Lire (quasi un quinto del totale) per le pagine tradotte (il racconto Romeo e Giulia al villaggio). Non comprende perché dopo 5 anni gli si domandi di restituire una somma versatagli per un lavoro compiuto ma non utilizzato. Ha bisogno di una risposta rapida su tutto per sapere quali lavori lo attendono per l'autunno-inverno.
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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  • Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola XXVI, cartella 89, Franco Fortini a Luciano Foà
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