- Mittente
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Fortini, Franco
- Destinatario
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Foà, Luciano
- Data
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5 giugno 1957
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Foa, non abbiamo da proporti, per un III 'Teatro' di Brecht se non quel che non è stato tradotto;...
- Explicit
- ..., le storie del signo Keuner, ecc., e il volume di poesie. | Ciao, scrivimi. Tuo | Franco Fortini
- Regesto
- Per un terzo volume del Teatro di Brecht, Fortini e Ruth non hanno proposte alternative ai drammi già tradotti, ma si rendono disponibili per altre traduzioni. Naturalmente, indicano quella che forse è la loro migliore: Santa Giovanna dei Macelli, di cui Fortini ha inviato una copia corretta per un'eventuale ristampa.
Non pare concepibile un corpus brechtiano senza il volume di scritti teatrali, un volume di prose (con il romanzo dei Tre Soldi, le storie del signor Keuner, ecc.) e un volume di poesie. Tanto più degna della casa editrice e di Fortini sarebbe un'edizione complessiva delle poesie che dia una visione organica dell'autore, come è stato fatto per Éluard. Superando la scelta, pur intelligente e precisa, di Fertonani, si includerebbero i songs dei drammi, le poesie d'occasione, la "Cultura del Miglio" del 1952. Necessaria la collaborazione con un germanista filologo. Da notare che i songs dei drammi già tradotti [Madre Courage e i suoi figli, Santa Giovanna dei Macelli] sono un «pesante compromesso» tra le esigenze di Castellani (cantabilità) e quelle di Fortini (traduzione letterale) [cfr. Castellani a Fortini, 10 luglio 1952, AFF].
Fortini non sa se Proust sia passato a Mondadori, ma avverte che ristampare la propria traduzione è come vendere un falso, data la quantità spaventosa di varianti tra la precedente edizione e la nuova della Pléiade [cfr. Fortini a Foà, prima del 10 giugno 1954, #684].
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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