Cari amici, una vostra del 24 luglio mi diceva di aver sollecitato (avevo scritto a Foa) le 50 mila dovutemi quale anticipo per “Asia Maggiore”.
Explicit
Vedo ora il contratto; i sei mesi dalla sua firma scadono il 12 settembre, e delle 200 mila ne ho avute solo 50. Cordiali saluti | Franco Fortini
Regesto
Guardando il contratto [per Asia Maggiore; cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 12 marzo 1956, #546], Fortini si accorge che i sei mesi dalla sua firma scadono il 12 settembre, e delle 200 mila lire previste ne ha avute solo 50.
Fortini aveva scritto a Foà [11 luglio 1956, #705] e il 24 luglio gli hanno risposto [Giulio Einaudi Editore a Fortini, #554] che avrebbero sollecitato le 50 mila lire che ancora gli dovevano come anticipo. Non ha però avuto nulla, nonostante siano passati quasi sei mesi dalla pubblicazione [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 17 aprile 1956, #551].
Ringrazia dell'omaggio di 10 copie in più rispetto alle 10 previste dal contratto [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 24 luglio 1956, #554].
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)