- Mittente
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Calvino, Italo
- Destinatario
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Fortini, Franco
- Data
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15 maggio 1956
- Luogo di partenza
- Torino
- Luogo di arrivo
- Milano
- Lingua
- italiano
- Incipit
- io da tanto volevo scriverti per Asia Maggiore che mi è piaciuto moltissimo sebbene io sia antiegalitario, edonista e tenace assertore della distinzione tra pubblico e privato.
- Explicit
- Io appaio solo nelle feste, vestito da diavolo, dico sconcezze, fustigo i costumi e vengo cacciato a urlacci. Ciao
- Regesto
- Anche se Calvino si considera «antiegalitario, edonista e tenace assertore della distinzione tra pubblico e privato», da tempo voleva comunicare a Fortini il suo entusiasmo per Asia Maggiore. Collaborerebbe volentieri a «Ragionamenti», ma odia Galv.[ano] d.[ella] V.[olpe], che ne cura la parte letteraria. Fortini dovrebbe inviare entro quindici giorni un articolo per il «Notiziario Einaudi» su Bassani, che uscirà a breve; Cassola, invece, uscirà forse in autunno. Mentre Fortini, «pastore d'anime», spiega il vangelo dal pulpito, Calvino compare vestito da diavolo solo nelle feste, dice sconcezze, fustiga i costumi, e per questo viene «cacciato a urlacci».
- Note
Lettera siglata C.lt
- Testimoni
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Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola III, cartella 9, Italo Calvino a Franco Fortini
16
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
322
- Edizioni
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- Calvino 1991, 187
- Calvino 2000, 456
- Bibliografia
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- Luisa Mangoni, Pensare i libri. La casa editrice Einaudi dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Torino, Bollati Boringhieri, 1999 (Nuova cultura, 70), p. 856