Lettera n. 27

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Pavese, Cesare
Data
[dopo settembre 1946]
(Fortini afferma che il suo contratto per la traduzione di Albert Camus, L'Étranger (già oggetto della sua lettera a Renata Aldrovandi del 9 agosto 1946, #129) è scaduto a fine settembre.)
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, francese
Incipit
Caro Pavese, | da tre mesi circa sollecito, sia con scritti miei, sia tramite questi uffici, la risoluzione di alcune piccole questioni.
Explicit
E aspèttati poi il mio romanzo breve, che è quasi finito e si intitola Giovanni e le mani. | Con molta cordialità tuo | Franco Fortini
Regesto
Richieste alla Direzione Generale: 1) pagamento per traduzione parziale dell'Étranger di Camus, che la casa editrice aveva affidato a Fortini anche se i diritti erano di Bompiani; 2) pagamento quota residua (2500 Lire) per Foglio di via, e dati di vendita; 3) contratto di pagamento (30 mila Lire) alla consegna della traduzione di Poésie ininterrompue di Paul Éluard (che Fortini ha svolto per metà), particolarmente ardua; 4) contratto per la traduzione del Voyage au Congo, che Fortini avrebbe dovuto ricevere a settembre (17.500 Lire, escluso Le retour du Tchad). Fortini non è più stato pagato per il lavoro redazionale al «Politecnico». Si propone per traduzioni «un po' delicate». Annuncia l'imminente consegna del «romanzo breve» Giovanni e le mani.
Nomi citati
  • Éluard, Paul
  • Gide, André
  • Einaudi, Giulio
  • Camus, Albert
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    10
Bibliografia
  • Luisa Mangoni, Pensare i libri. La casa editrice Einaudi dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Torino, Bollati Boringhieri, 1999 (Nuova cultura, 70), 282n