Mancano firma e sigle per risalire al mittente. Tuttavia, dalla lettera a Renata Aldrovandi del 9 agosto (#129) e dalla lettera a Giulio Einaudi Editore del 3 settembre (#480), si apprende che Fortini aspettava una risposta da Natalia Ginzburg (che da circa un anno coordinava le traduzioni dal francese per la casa editrice) per una traduzione da Proust.