Lettera n. 268

Mittente
Forti, Marco
Destinatario
Fortini, Franco
Data
28 dicembre 1955
Luogo di partenza
Ivrea
Luogo di arrivo
[Milano]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Fortini, | seguo con tutto l'interesse e la simpatia il lavoro tuo e degli altri amici su “Ragionamenti”.
Explicit
Spero che queste segnalazioni possano servirti e mentre ti faccio i miei migliori auguri per il tuo lavoro, ti saluto cordialmente, | tuo | (Marco Forti)
Regesto
Forti segue con interesse e simpatia «Ragionamenti». La bibliografia su Politica e cultura è di grande interesse perché esaustiva su un dibattito essenziale. Forti segnala altri due piccoli dibattiti che hanno toccato il problema del rapporto politica-cultura. Il primo è Riviste di cultura e il nostro tempo curato da Forti per il «Nuovo Corriere» di Bilenchi tra maggio e luglio (forse agosto) 1952. Forti ha perso la cartellina con tutte le risposte dopo lo sgombero a Ivrea, ma ricorda – oltre a un proprio intervento "consuntivo" dell'inchiesta, e a quello di Fortini – gli interventi di: De Robertis, Angioletti, Vittorini, Bigongiari, Pratolini, Russo, Scotellaro, Pasolini, Santucci, Contessi, Strigelli. L'altro dibattito si svolse sui primi numeri della nuova serie di «Letteratura» di Bonsanti nel 1953. Tra gli altri: Carlo Bo, Fatti e parole, n. 1 (gennaio-febbraio); Roberto Papi, Parole e fatti, n. 2 (marzo-aprile); Marco Forti, Commenti, n. 3 (maggio-giugno); Angelo Romanò, L'importanza dei fatti, n. 5-6 (settembre-dicembre); e un intervento di Odoardo Strigelli di cui Forti non ricorda la data.
Testimoni
  • Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Marco Forti, Marco Forti, Forti, 10/236
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