Lettera n. 243

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Foà, Luciano
Data
30 marzo 1954
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, inglese, latino
Incipit
Caro Foa, son quasi due mesi che ho consegnato l'Eluard e non ne ho ancora notizie; ti ho scritto e tutto tace.
Explicit
Avete notizie del giovane Solmi? Abitiamo a un chilometro in linea d'aria, ma non ne so più nulla da un mese. | Saluti a Giulio. Tuo | Fortini
Regesto
Fortini, pur avendo chiesto [a Foà, 17 febbraio 1954, #696], non ha avuto notizie di Éluard consegnato da quasi due mesi. Non può credere che vogliano aspettare ottobre [cfr. Fortini a Giulio Einaudi Editore, 2 maggio 1954, #542]. Ha bisogno delle 250 mila Lire per pagare entro giugno una cambiale da mezzo milione per la casa nuova. Ha ricevuto alcuni libri Einaudi, dei quali parlerà: Ottieri, Carocci, Boswell. A proposito di quest'ultimo [Diario londinese 1762-1763], chiede se la plastica trasparente diventerà una costante, se è un'eccezione, o un'allusione settecentesca. Chiede di mandargli il Matthiessen. Pur senza contratto, sta lavorando a un libro (dal titolo provvisorio Introduzione alla poesia contemporanea) per la “PBSL”. Propone un libro di saggi, in parte editi e in parte inediti o editi rielaborati, su problemi di metodo letterario (come Critica come servizio o Biblioteca immaginaria, pubblicati in «Comunità») e note varie. Domanda notizie di Solmi: abitano a un km di distanza, ma non sa più nulla di lui da un mese.
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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