- Mittente
-
Fortini, Franco
- Destinatario
-
Ginzburg, Natalia
- Data
-
20 dicembre 1951
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Cara Natalìa, | proprio qualche tempo fa, non avendo altre traduzioni per le mani, avevo ripreso Villon,...
- Explicit
- ... e se ti venissero all'orecchio voci calunniose nei miei riguardi – so che ne circolano ma non so perché – abbi cuore di non crederle. Tuo | Franco Fortini
- Regesto
- Qualche tempo prima, Fortini aveva ripreso Villon, pensando di portarlo a termine. La lettera di Ginzburg [18 dicembre 1951, #824] ora lo incoraggia ad andare avanti. Potrebbe tradurre entro gennaio almeno 300-400 versi e, entro la primavera, completare il lavoro.
Dopo molte prove, Fortini opta per una traduzione «da testo a fronte»; vale a dire, ogni verso villoniano reso da una riga di «oratio soluta». L'elemento ritmico, da non sopprimere, potrebbe assurgere a «costanza metrica» nelle ballate. Ma non di più, per evitare una «ricostruzione» alla maniera di Quasimodo, infrangendo lo schema del testo a fronte e lanciandosi in un'«avventura esibizionistica ed immorale». La traduzione necessita di note e, se Einaudi lo desiderasse, una storia delle traduzioni italiane da Villon.
La casa editrice potrebbe mettere a concorso i saggi di traduzione di Fortini e Richelmy. Fortini sa di voci calunniose circolanti senza motivo nei suoi confronti e prega Ginzburg di non crederle vere.
- Testimoni
-
-
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
184