(Manca la data dopo il luogo di partenza («Milano, il»), ma è la risposta alla lettera di Giulio Einaudi Editore del 16 ottobre 1951 (#527))
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Foa, | presi da altro lavoro non ci eravamo più curati dell'Eisler.
Explicit
Martedì scorso dovevo venire ma, telefonando da voi, scoprii che eravate assenti o ammalati. | Ti saluta il tuo | Franco Fortini
Regesto
Fortini e Ruth inviano un saggio di traduzione da Eisler, che si erano dimenticati, presi da altro lavoro. Per dare un senso alle locuzioni incomprensibili delle pagine scelte da Ruth, si sono procurati l'edizione inglese (Oxford press), ma essa stessa le non le traduce. In vista di un eventuale contratto, si tenga presente la difficoltà del lavoro. Fortini ha fatto spedire il «Monat» e il Musil. Il precedente martedì [sps. a >venerdì<] Fortini doveva andare a Torino, ma erano tutti malati o assenti; forse ci andrà lunedì.
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)