Lettera n. 127

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Serini, Paolo
Data
28 maggio 1950
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, francese
Incipit
Caro Serini, | le spedisco a parte la traduzione del “Retour du Tchad”, che dovevo finire un mese fa.
Explicit
Mi scusi se mi rivolgo a lei per queste richieste; ma la sua cortesia, come mi autorizza, mi perdonerà. Suo | Franco Fortini
Regesto
Fortini invia la traduzione del Retour du Tchad (in ritardo di un mese), con un abbozzo di indice dei due volumi. Come convenuto, non ha tradotto l'appendice, ritenuta superflua [cfr. Fortini a Serini, 20 febbraio 1950, #963]. Si è trovato in difficoltà con i molti nomi di piante rare, anche perché non ha trattenuto una copia del Viaggio al Congo per controllare. Ha scoperto che in un'antologia del film realista a cura di Cavalcanti sono presenti spezzoni del film di Marc Allegret, cognato di G.[ide]. Vorrebbe ricevere subito l'intero compenso di 60 mila Lire, per un viaggio in Puglia, partenza il 15 giugno. Elio [Vittorini] gli ha parlato della possibilità di un "Millenni" con le narrazioni di Gide anteriori al 1920 (Porte étroite, ecc.) ma Fortini con rammarico non ha più tempo per le traduzioni: la revisione delle parti liriche del Brecht di Castellani lo ha impegnato per tutta la primavera. Chiede le condizioni, nell'eventualità di riconsiderare la cosa, ma il suo interesse verte su altro («Quando penso che mi aspetta, come un liquore tenuto in serbo, il Villon completo che vorrei fare per voi!» [cfr. Fortini a Serini, 28 gennaio 1950, #961; [Serini] a Fortini, 2 febbraio 1950, #962; [Ginzburg] a Fortini, 3 febbraio 1950, #816). Il 16 giugno, a chiusura del Convegno dell'Unesco, l'orchestra del “Maggio Fiorentino” eseguirà al Teatro Comunale di Firenze i Cori della pietà morta di Valentino Bucchi (su tre testi di Foglio di via, per i quali Fortini aveva chiesto da tempo [a Giulio Einaudi Editore, #500] l'autorizzazione). Ora Fortini chiede di contattare il rappresentante fiorentino dell'Einaudi perché nel foyer del teatro siano esposte copie di Foglio di Via e di Agonia di Natale. Chiede l'autorizzazione per Valentino Bucchi (amico suo e di Mila) a pubblicare, con la musica, il testo delle poesie, presso la Suvini & Zerboni di Milano.
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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