Lettera n. 123

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Serini, Paolo
Data
20 febbraio 1950
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Torino
Lingua
italiano
Incipit
Caro Serini, | a proposito del Gide vorrei una precisazione: nel volume del Ciad che sto traducendo c'è una lunga appendice ...
Explicit
Servivano per le vacanze, com'è ovvio. Aspetto una presta risposta. Grazie e arrivederci. Suo
Regesto
Nel volume che Fortini sta traducendo (Ciad) c'è un'appendice di quasi venti pagine con i documenti della polemica suscitata da Gide. Considerandola di nessun interesse per il lettore, anche perché non tutta gidiana, Fortini propone di sostituirla (come per il Viaggio al Congo) con una nota o introduzione sulle circostanze del viaggio di Gide e sulle condizioni attuali dell'A.[frica] E.[quatoriale] F.[rancese]. Fortini letto in «Temps Modernes» che da poco, contro ogni convenzione internazionale, la Francia ha ristabilito in quei territori il lavoro forzato. Einaudi dovrebbe farsi trasmettere da Gallimard qualche dato. Fortini domanda se deciso se inserire le foto di Allegret che illustrano l'edizione NRF. Ha firmato la lettera-contratto [cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 16 febbraio 1950, AFF], ma chiede di modificare le condizioni, per avere l'intera cifra che gli spetta alla consegna del ds. Si paragona a «quella bella penitente che si confessa al diavolo dei “Karamazov”», nel dire: «a voi costa così poco e a me fa tanto piacere».
Nomi citati
  • Gide, André
  • Dostoevskij, Fëdor
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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