Lettera n. 1098

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Calvino, Italo; Foà, Luciano
Data
[s. d.]
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano
Incipit
Caro Calvino e Foa, | da pagina 203 circa in poi mi sembra che, salvo qualche menda trascurabile, il testo abbia tutt'altra andatura del primo terzo, davvero infelice;...
Explicit
Accludo un 'song' che va in principio, dopo l'introduzione e dopo il titolo del Libro Primo. | Fortini
Regesto
Da pagina 203, salvo qualche errore trascurabile, il testo è molto migliore rispetto al primo terzo, molto infelice. Fortini ha riletto fino verso a pagina 260-270 e non ha avuto tempo di rileggere l'ultimissima parte. Acclude un song che va all'inizio, dopo l'introduzione e dopo il titolo del Libro primo. Sta lavorando al libro sulla poesia contemp.[oranea] e traduce poesie di Brecht, migliori di quanto pensasse. Non si giudichi dai songs ritradotti, perché, anche se molto migliori di quelli del volume Teatro, permane il limite di essere stati scritti per la musica. Ciò non vale per poesie non sentite per la musica, ma che siano state musicate da Dessau o Weill. Fortini pensa di escludere dal libro dei versi i songs (anche quelli famosi) salvo qualche celebre coro in metro libero da La Madre, L'eccezione e la regola, il Cerchio di gesso, ecc.
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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