- Mittente
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Fortini, Franco
- Destinatario
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Giudici, Giovanni
- Data
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3 novembre 1993
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- La Serra
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Giovanni, | non sto a dirti quanto piacere mi abbia fatto la tua lettera.
- Explicit
- Mi scuso della brevità ma ho ancora difficoltà a scrivere a lungo. E sono costretto a dettare. | Ti abbraccia il tuo | Franco [Fortini]
- Regesto
- A Fortini ha fatto molto piacere la lettera di Giudici [16 ottobre 1993, AFF]. Dopo mesi molto difficili non si è ancora ripreso e non prevede un futuro sereno. Gli ha fatto ancora più piacere leggere il suo ultimo libro, molto bello, che (soprattutto per la parte relativa alla "casa nuova") lo ha indotto a riprendere il primo volume Garzanti delle sue poesie. Ha dato grande gioia a Fortini l'impressione di avere composto lui stesso il finale della poesia dove parla di sua moglie, al fine di rappresentare Giudici, anche criticamente. Difficile immaginare un elogio più profondo e sincero. Fortini ha difficoltà a scrivere ed è costretto a dettare.
- Testimoni
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO»
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Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola XXVII, cartella 2, Franco Fortini a Giovanni Giudici
- Edizioni
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- Fortini, Giudici 2019, lettera n. 65, 167-168