Caro Carena, ti allego: | A. Due cartelle con 10 pareri su altrettanti manoscritti di versi. Prego attenzione ai nn. 1, 2, 6, 7, 10.
Explicit
Anche se non sono tempi da rischi, sono proprio persuaso che farebbe un magnifico libro-strenna. Volete una scheda dettagliata? | Tuo Franco Fortini
Regesto
Lettera in 5 punti:
A) Fortini manda 10 pareri di lettura su altrettanti manoscritti di versi (prestare attenzione soprattutto ai numeri 1, 2, 6, 7, 10).
B) Il giorno prima Fortini ha ricevuto il manoscritto di [Giancarlo] Majorino, con documentazione. Non ha tempo di leggere, ma il parere di [Pier Vincenzo] Mengaldo, [Afonso] Berardinelli e [Walter] Siti di due anni prima era assolutamente positivo. Majorino, “tradito” da Mondadori, bussa da Einaudi con più modeste pretese [cfr. Giancarlo] Majorino a Fortini, 17 luglio 1981, #894]. Egli ha perso, non per colpa di Einaudi ma per colpa sua, due anni, e il suo testo [Provvisorio, Milano, Mondadori, 1984] è di “bruciante” attualità. Fortini propone una rapidissima inserzione, anche indipendentemente dal “ripianamento” della “Coll[ezione] di poesia” della quale parlava la sera prima con [Claudio] Ruga[fiori]. Poi, siccome Majorino è già affermato e uno dei migliori degli anni Sessanta, con due o tre “Specchi” alle spalle [Lotte secondarie e Equilibrio in pezzi, entrambi del 1971], un'antologia [Poesie e realtà '45-'75, Roma, Savelli, 1977], una rivista in corso («Incognita»), ecc., si dovrebbe considerare l'opportunità di rilevare la sua precedente produzione.
C) Fortini, che è a metà del lavoro di traduzione [Franz Kafka, Nella colonia penale e altri racconti, traduzione di Franco Fortini, con una nota del traduttore, "Scrittori tradotti da scrittori", 1986], manda fotocopie del manoscritto con l'ultima parte della traduzione di La metamorfosi, perché sia fatto copiare.
D) Fortini riceve continuamente manoscritti in prosa e in versi, e risponde privatamente quando gli pare inutile mandarli in casa editrice.
E) Fortini propone il viaggiatore secentesco Piero Della Valle [Viaggi di Piero Della Valle il pellegrino, descritti da lui medesimo in lettere familiari all'erudito suo amico Mario Schipano, divisi in tre parti cioè: la Turchia, la Persia e l'India. Colla vita e ritratto dell'autore, Torino, Gancia, 1843] per un libro-strenna (anche se non è tempo di correre rischi).
Il 29 tornerà a Milano, e chiede qualcosa da leggere per tale data.
Note
Le cc. in AE, num. arch. 1183-1190 contengono i pareri di lettura cui si riferisce il punto A) della lettera.
Testimoni
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)