Lettera n. 1018

Mittente
Fortini, Franco
Destinatario
Carena, Carlo
Data
21 settembre 1982
Luogo di partenza
Ameglia
Luogo di arrivo
[Torino]
Lingua
italiano, inglese
Incipit
Caro Carena, invio a parte due pacchi contenenti i mss. (1) Nelson Algreen (2) A[nna] M[aria] Bassi; (3) F[ranco] Buffoni;...
Explicit
Bacio le mani a Giulio, accarezzo paternamente i capelli di Claudio, saluto dall'altra parte del tavolo Fossati e gli altri. Tuo | Franco Fortini
Regesto
Fortini manda due pacchi con i manoscritti: 1) Nelson Algren [The Devil's Stocking, 1981]; 2) A[nna] M[aria] Bassi; 3) F[ranco] Buffoni; 4) S[andro] Zanotto [Adone]; 5) S[ławomir] Mrożek [Emigranti, nota introduttiva di Adolfo Pitti, traduzione di Gherardo Guerrieri, “Collezione di teatro Nuova serie”, 1987?]; 6) C[ristina] Annino [in Nuovi poeti italiani 3, a cura di Walter Siti, “Collezione di poesia”, 1984]; 7) S[ergio] Miniussi; 8) volume di W[alter] Cahn, Masterpieces [Chapters on the History of an Idea, Princeton University Press, 1979]. Trattiene i volumi: AA. VV., [Harold Bloom, Jacques Derrida e Paul de Man] Deconstruction and Criticism [London, Routledge & Kegan Paul, 1979]; e R[oger] Fowler, Literature as social discourse [London, Batsford Academic and Educational, 1981]. Per i testi citati Fortini manda appunti manoscritti (su Algren ha già comunicato giudizio), riservandosi di parlare in riunione delle cose più interessanti. Chiede di curare l'invio di copie delle poesie di Annino a [Pier Vincenzo] Mengaldo (del quale Fortini non sa più nulla da tre mesi) e a [Alfonso] Berardinelli, che gli aveva espresso l'intenzione di interrompere la collaborazione con Einaudi). Fortini ha tradotto 73 di 203 pagine di [Franz] Kafka. Far sapere all'Amministrazione che Fortini non ha consulenza né collaborazione fissa che contrasti col “tempo pieno”. Vorrebbe lo si considerasse in servizio, anche perché sa sempre meno quello che "bolle in pentola einaudiana". Ruth Leiser percepisce la consulenza in letteratura contemporanea tedesca. Rigraziare [Sandra] Bergamaschi per le cortesi parole della sua lettera. Fortini chiede se è sempre Agnese [Incisa] a occuparsi di abbonamenti e conti spese, e chiede quando esce M[ilo] D[e] A[ngelis, Millimetri, “Collezione di poesia”, 1983]. Possibile che la casa editrice non abbia pesato, dopo quello che è successo, a riportare i libreria I cani del Sinai [con una Nota 1978 per Jean-Marie Straub, “Nuovi coralli”, 1979]? Fortini non crede che abbiano troppo altro di italiano sull'argomento. Anche il suo Ladro [di ciliege e altre versioni di poesia, con testo a fronte, “Supercoralli”, 1982] è stato molto trascurato dagli einaudiani (una bella recensione di [Gian Carlo] Ferretti su «Rinascita», mentre Fortini non sa se Carena gli ha mandato il pezzo di [Giovanni] Giudici). Fortini si chiede se si debba aspettare Giudici [Addio, proibito piangere e altri versi tradotti (1955-1980), con testo a fronte, “Supercoralli”, 1982] e [Mario] Luzi [La cordigliera delle Ande e altri versi tradotti, con testo a fronte, “Supercoralli”, 1983] per “rimescolare” il tema traduzioni. Raccomanda di insistere con [Andrea] Zanzotto e [Giorgio] Caproni. Deve fare 40 cartelle per la Storia di [Alberto] Asor Rosa, sulla traduzione da [Niccolò] Tommaseo a oggi. Torna a Milano il 3 ottobre e sarà a Torino mercoledì 29. Conclude: « Bacio le mani a Giulio [Einaudi], accarezzo paternamente i capelli di Claudio [Rugafiori], saluto dall'altra parte del tavolo [Paolo] Fossati e gli altri».
Testimoni
  • Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
    1153/1