Lettera n. 1013

Lingua: italiano
Incipit: Caro Fortini, | ho saputo delle tue rimostranze per la decisione presa sulla proposta di Franco Brevini per un'antologia della poesia dialettale.
Explicit: ...non sarebbe mancata, ben presto – dopo l'intervallo di Rhemes – l'occasione per accennartene. | Un affettuoso saluto, | (Giulio Einaudi)
Regesto: Einaudi ha saputo rimostranze di Fortini per la decisione presa sulla proposta di Franco Brevini di un'antologia della poesia dialettale. Fortini ricorderà le perplessità emerse nella riunione del mercoledì precedente per le difficoltà di collegare l'opera con quella pasoliniana (perplessità in parte anche di Fortini, come risulta dal verbale). Dopo una verifica editoriale che confermava questi dubbi, si decise per un no, col proposito di ripensare comunque al problema. La casa editrice si scusa con Fortini per non averlo informato immediatamente, ma si è pensato che tali e tanti erano i rapporti diretti tra loro a voce, che non sarebbe mancata, dopo Rhêmes, l'occasione.
Note: Lettera siglata GE/cc

Testimoni

Siena, Centro Studi Franco Fortini, Franco Fortini, Franco Fortini, Corrispondenza, scatola V, cartella 2, Giulio Einaudi a Franco Fortini
lettera n. 12
Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
1146/1