- Mittente
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Fortini, Franco
- Destinatario
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Einaudi, Giulio
- Data
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20 marzo 1982
- Luogo di partenza
- Ameglia
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Giulio, come ti avrà detto Rugafiori non ho avuto poi bisogno della tua testimonianza per quella faccenda Testori.
- Explicit
- Permetti dunque che in memoria del coraggio (che forse non abbiamo più ma che ricordiamo di avere avuto) ti ringrazio ancora, anche a nome di Ruth; e ti abbraccio. Tuo | Franco Fortini
- Regesto
- Come Einaudi avrà saputo da [Claudio] Rugafiori, Fortini non ha avuto bisogno della sua testimonianza per la faccenda [Giovanni] Testori. La cosa si è risolta con una lettera di [Vittorio] Sereni al «Corriere» e qualche riga di [Alberto] Cavallari. Ma Fortini vuole che Einaudi sappia cosa significa la sua immediata solidarietà; tanto più se la si confronta con quella cautelosa di qualcuno e, soprattutto, col rifiuto (mascherato, com'è solito, da pessimi argomenti) da parte di Natalia [Ginzburg] e, suo tramite, di [Italo] Calvino. Certo Fortini non poteva aspettarsi altro da quest'ultimo, che ha approfittato dell'occasione per fare bella figura. La corruzione arriva ben lontano. Einaudi ne è preservato da una certa collocazione e una certa educazione sociale, e Fortini, che gli vuole bene, vorrebbe che nel cinquantennio del suo lavoro potesse liberarsi da quello che «di morto e di falso» negli ultimi 20 anni si è lasciato deporre addosso. Quasi certamente è impossibile dire di più, se non ancora grazie, in nome del coraggio che forse non hanno più, ma che ricordano di avere avuto.
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»)
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